Oggi vi parleremo di un volto più che conosciuto, un elemento chiave del nostro camp: Andrea. Andrea si può dire sia un po’ la storia del camp; ha iniziato questa avventura come iscritto, ha proseguito da helper, e finalmente dopo aver compiuto 18 anni è passato a staff. Siamo davvero felicissimi che anche quest’estate abbia scelto di essere dei nostri. Abbiamo chiesto anche a lui di raccontarci un po’ qualcosa in più per farsi conoscere a meglio anche dai nostri nuovi amici.
Presentati agli amici del camp!
Ciao, sono Andrea un ragazzo di 18 anni studente all’Itis di Pordenone. Fin dalla prima elementare ho frequentato l’English camp, inizialmente con mia sorella, ma poi crescendo lei ha abbandonato a causa degli studi. Dopo molti anni da animato mi è stata offerta la possibilità di fare parte dell’organizzazione diventando un Helper, un aiutante diciamo. Adesso che ho raggiunto la maggiore età posso entrare nel “Club” dello staff e potermi rendere più utile nella varie attività.
Perché hai scelto di far parte della nostra squadra?
Ho scelto di continuare questo percorso perché quest’anno rientro staff ma soprattutto per la compagnia con cui condivido queste due settimane. Un altro motivo che mi spinge a continuare è la possibilità di conoscere persone nuove da ogni angolo del mondo in quanto i vari tutor provengono dai Paesi più disparati quali America, Nuova Zelanda, Australia, Inghilterra… Dopo anni e anni di camp, un certo feeling con i bambini l’ho acquisito. Data la mia altezza molti dei piccoli mi vedono come una montagna da scalare e questo suscita in loro molte risate che poi contagiano anche i bambini circostanti e ovviamente anche me.
Che tipo di animatore sarai al camp?
Cerco sempre di far divertire i bambini con giochi e barzellette, perché se loro si divertono significa che il mio compito di animatore viene svolto bene. Un altro bell’aspetto è anche quello di stringere amicizia con i bambini in quanto molti di questi negli anni continuano a frequentare il camp. Cerco sempre di essere preciso in tutto ciò che faccio ma anche di divertirmi, altrimenti tutto ciò non avrebbe senso! (e il divertimento lo devo anche alla compagnia con cui svolgo il mio lavoro di staff 😉 )
E’ sempre emozionante leggere il racconto di chi vive da così tanti anni il camp. A presto con altri racconti.